Vai al contenuto

Mostra di pittura dal 21 al 28 agosto 2022 in ricordo di Chiara

Dal 21 al 28 agosto in Rovigo, durante la sagra di San Bortolo, c’è stata una mostra di pittura in ricordo di Chiara.

Fino a pochi giorni prima dell’inizio, gli artisti disponibili ad esporre erano sette, poi all’ultimo momento se ne sono aggiunti altri due. Alcuni di loro erano esperti e ben conosciuti nel territorio, altri alle prime armi, ma tutti erano desiderosi di testimoniare il legame con Chiara, anche se il maggior numero non l’aveva conosciuta.

Ogni pittore però aveva letto il libro che avevamo scritto e stampato in proprio su Chiara e in occasione della mostra ha ricevuto in dono il libro edito dalle Paoline.

Quasi tutti gli artisti avevano unito ai quadri una didascalia, cosa che rendeva l’opera significativa anche dal punto di vista spirituale.

L’idea di organizzare la mostra è nata da un colloquio con un ragazzo che Chiara aveva seguito nel suo servizio di assistente sociale e che le aveva regalato un quadro che lui stesso aveva dipinto.

Dopo aver letto il libro desiderava comunicarci le sue impressioni e dirci un suo desiderio.

Siccome nel suo paese, dove Chiara prestava servizio, avrebbero allestito una mostra di pittura. Lui stesso ci ha suggerito, se possibile, di ricordare Chiara con una mostra. La cosa ci è sembrata alquanto improbabile perché non siamo dotati di alcuna competenza artistica.

Le cose però sono andate in modo ben diverso. Nonostante la nostra poca fiducia, abbiamo capito che la provvidenza aveva un suo disegno e che aveva bisogno soltanto che fosse messo in atto con coraggio. E così è stato.

I giorni da una domenica all’altra sono stati ricchi di rapporti, di esperienze e di gioia da parte nostra e delle persone che hanno visitato la mostra. Inoltre abbiamo costruito nuove amicizie e rinsaldato le vecchie.

Due fatti ci hanno resi consapevoli dell’importanza di aver organizzato questo evento. Un’infermiera ci ha detto che dopo aver letto il libro, lo avrebbe messo nella biblioteca della casa di cura, perché tanti potessero conoscere la storia di Chiara.

Una signora commossa ci ha raccontato una vicenda accaduta circa un anno prima. La figlia era stata investita sulle strisce da un’auto, ma si era salvata nonostante fosse stata scaraventata nell’altra corsia dove stava arrivando un’altra autovettura, che era riuscita a fermarsi. Solo una piccola ferita alla caviglia la conseguenza di questo incidente. La signora era pienamente convinta che fosse stata Chiara a salvare la figlia, anche se fino a quel momento non aveva avuto il coraggio di dircelo.

La stanchezza per l’impegno profuso non è mancata e neppure qualche spina, ma ci è rimasta la consapevolezza che valeva la pena realizzare la mostra per la ricchezza sperimentata a gloria di Dio.