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Domenica a Costa e a Villamarzana

Il parroco di Costa e di Villamarzana della diocesi di Adria-Rovigo Domenica del 13 marzo 2022, il giorno dopo il 42° compleanno di Chiara, ha desiderato che fosse conosciuta dai fedeli, durante la Santa Messa del mattino, la sua storia.

La Chiesa di Costa era gremita di bambini, adolescenti, famiglie, giovani, adulti e religiose.

I genitori hanno donato alcuni tratti della vita di Chiara: a scuola, con le amiche, nelle situazioni più diverse, negli anni dell’adolescenza e della sua crescita.
Di lei un’amica aveva detto queste parole: “Fin da piccola era un’esploratrice dell’animo e del cuore suo e degli altri. Già da adolescente parlava di inclusione, accettazione, accoglienza, comprensione profonda.”

Una volta diventata adulta, era felice del lavoro scelto e sapeva ascoltare i bisogni delle persone.
Da sposata, amava più della sua stessa vita il marito e i tre figli. Sentiva la maternità come una grazia del Cielo ed educava i suoi figli, fin da piccoli, ad avere la forza di credere all’amore di Dio anche nelle difficoltà. Si donava in Parrocchia, facendo catechismo, e nell’ambito delle famiglie insieme a suo marito. Continuava a partecipare al Movimento dei Focolari tra le famiglie, puntando a volersi bene e a sentirsi uniti.

Alla fine è stata ricordata l’esortazione apostolica “Gaudete et Exultate” nella quale Papa Francesco riconosce la santità ordinaria a tutti coloro che vivono quotidianamente nell’amore. Per questo è stata menzionata la “santità della porta accanto”.

Fra tutti si è respirato un clima d’amore profondo che ha unito i presenti in un unico sentire.

La stessa esperienza si è ripetuta subito dopo nella Chiesa di Villamarzana. E’ stata una vera grazia per quel qualcosa di sacro, che ha lasciato in ciascuno la gioia per una testimonianza di autenticità nel vivere la fede.